De Sica racconta ancora è un’opera audiovisiva (durata 40’) realizzata da un nucleo di giovani compositori-filmmakers coadiuvati da tecnici del suono e sound-designers all’interno di un’esperienza di produzione presso il CREA (Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva) della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica Licinio Refice di Frosinone, sotto la guida dei docenti Maurizio Argentieri, Giulio Latini e Alessandro Cipriani.
Un’opera audiovisiva che mira a configurare un significativo omaggio memoriale all’artista che per il mondo intero è ancora sinonimo del miglior cinema italiano di sempre. Un omaggio a quarant’anni della sua scomparsa che trae origine da un dialogo intimo con il programma televisivo De Sica racconta (Rai, 1961), a cura di Isa Barzizza e la regia di Fernanda Turvani e al tempo stesso con l’intero universo filmico desichiano. Un programma televisivo, De Sica racconta, di meritoria pedagogia mediale fondato sulla lettura performativa di celebri favole e fiabe da parte del grande cineasta italiano, all’interno di un’essenziale modalità di messa in scena.
Da De Sica racconta sono state prescelte 3 fiabe: Il gigante egoista (1888) e Il principe felice (1888) di Oscar Wilde; I vestiti nuovi dell’imperatore (1837) di Hans Christian Andersen. Su di esse si è esercitata un’originale e vibrante rilettura/interpretazione audiovisiva da parte dei compositori del CREA (in particolare Diego Capoccitti, Vincenzo Core e Iacopo Sinigaglia) a partire da una configurazione schermica in tre parti, ove coesistono creativamente, in armonica interazione, molteplici livelli di espressività e senso, insieme alla straordinaria interpretazione delle favole da parte di Vittorio De Sica e alla rielaborazione in movimento di disegni creati da bambini della seconda elementare durante l’ascolto delle favole, con l’integrazione di suoni ed elaborazioni audiovisive. Si tratta quindi di un’opera complessa, che porta alla riscoperta e all’attualizzazione di una trasmissione straordinaria, pensata per un pubblico adulto di oggi che bambino lo è stato e al contempo per un pubblico bambino che adulto lo diventerà.
L’opera viene presentata nella versione live, nella quale le fiabe vengono sonorizzate dal vivo attraverso l’uso di strumenti, campionatori e oggetti di varia natura, verso una tridimensionalità audiovisiva che potenzia notevolmente il coinvolgimento dello spettatore. Ricordando Vittorio De Sica, la cui essenza resta viva e profonda. E non smette preziosamente di affascinarci.
DRA Ensemble